Dopo il 1945 fu chiamato Padiglione delle esposizioni Juraj Šporer, e in seguito Padiglione d'arte Juraj Šporer. Fu ristrutturato nel 1959, 1964, 1984 e 2003. Il padiglione porta il nome di Juraj Matija Šporer, in onore del medico e gran promotore dell'idea di Abbazia come stazione di cura in riva al mare. Dopo il pensionamento avvenuto nel 1851 (fino allora lavorava come protomedico carniolo a Lubiana), Šporer si trasferi nel Litorale e continuo a lavorare come medico della fabbrica di tabacchi e del Lloyd Austriaco a Rijeka (Fiume) e come ordinario privato a Veprinac e Kastav. Presto ebbe l'idea d'istituire a Abbazia un sanatorio per malati non abbienti, affetti da scrofulo e nel 1872 assieme a un gruppo di personaggi ricchi e illustri di Rijeka istitui il Comitato per la fondazione dell'istituto balneare – inalatorio a Abbazia, che secondo il programma e lo statuto doveva operare in parte come societa per azioni e in parte come istituto caritatevole no profit. Sebbene l'iniziativa non fosse stata realizzata, questa ebbe un ruolo importante nello sviluppo di Abbazia e percio Šporer oggi e ritenuto uno dei pionieri dell'idea di Abbazia come stazione di cura.